[artists] raffaele serra

Raffaele Serra

Releases on Afe:
Le Spectre De La Rose [afe054cd]
Europe Endless [afe045cd]
Digital Avatar [afe039cd]
Hypnagogic Algorithms [afe034cd]
Frontiere [afe021lcd]
Molecular Memory [afe020cd]
Holographic Soundscapes [afe018cd]
Theta Experience [afe017cd]
Journey Around a Zero [afe011cd]
Disappearing Music [afe010cd]

Related releases:
A.A.V.V.: Teddy Bear Remix Project [afe024box]

On the web:
www.oltreilsuono.com/raffaeleserra

Raffaele Serra nasce a Verona nel 1948 e circa vent'anni più tardi, trasferitosi a Milano, comincia i primi esperimenti di musica elettronica con il gruppo di rock sperimentale "Moralità, Trance e Saggezza" di cui purtroppo non ci viene tramandata alcuna testimonianza registrata.

Durante lunga parte degli anni Settanta collabora con diversi gruppi di teatro sperimentale e di ricerca con il ruolo di tecnico luci/suono e come assistente alla regia.

Prosegue gli studi e le ricerche musicali collaborando con artisti di varie discipline, in particolare con Cristina Kubisch, in seguito approda ad Amsterdam al Het Heinde Van De Wereld, il centro multimediale diretto dall'antropologo Fred Gales e dal ricercatore Walter Maioli. Qui collabora attivamente all'attività della "Sound Reporters", etichetta impegnata nella realizzazione di musicassette e progetti multimediali, contribuendo alla diffusione delle culture arcaiche e supportando associazioni che si battono per i diritti dei popoli indigeni.

Nella seconda metà degli anni Ottanta, con l'aiuto di psicologi e psicanalisti, approfondisce gli studi e le ricerche nel campo della musicoterapia pubblicando albums che hanno un'ampia diffusione ed un buon successo commerciale, tra cui ricordiamo "Musiche Per il Cuore e la Memoria" e "Ishtar".

Negli stessi anni lavora con la danzatrice/coreografa Claire Ann Matz e con il pittore/scultore danese Nes Lerpa, con cui realizza composizioni per la sonorizzazione di mostre ambientali.

Con una discografia che si fa' ormai nutrita ed un buon riconoscimento da parte del pubblico Raffaele avverte il bisogno di un cambiamento ed indirizza la sua ricerca verso nuove sonorità che lo portano a lambire i territori della musica Ambient. Degna di menzione in questo periodo è la collaborazione con Alio Die che porta alla pubblicazione di due CD del nuovo progetto "Five Thousand Spirits", uno per l'etichetta italiana Sempiterna Mutatio, sub-label di Hic Sunt Leones, ed uno per l'americana Crowd Control Activities.

Sul finire degli anni Novanta si imbarca nell'ennesimo progetto ed utilizzando una cospicua quantità di fields recordings uniti all'impiego di caratteristiche sonorità analogiche, elementi da sempre presenti nella sua musica, elabora la nuova serie "Cinema For The Ears" volta a dipingere "paesaggi da ascoltare". Alcuni lavori che puntano in questi direzione, quali "Our Lady of the Sphere" e "Music for an Unborn Baby" vengono orgogliosamente autoprodotti e pur circolando in edizioni semiclandestine portano nuove schiere di appassionati ad interessarsi del suo lavoro.

Nel 2000 l'incontro, già sfiorato in diverse occasioni, con Andrea Marutti porta all'inizio di una collaborazione continua che si concretizza in una lunga serie di pubblicazioni di materiale inedito su Afe Records ed in seguito, finalmente, al suo debutto "live" che si tiene a Milano durante la prestigiosa rassegna multimediale "Frontiere".

A testimonianza del suo impegno Raffaele prosegue tuttora la collaborazione con il documentarista Piero Verni, biografo del Dalai lama e sostenitore della causa tibetana.

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