[reviews] afe060lcd
sparkle in grey / a.a.v.v.: the echoes of thiiings / fadiiing echoes

 
sound and silence []
webzine, italy, July 2005

Questo doppio CD-R include un primo disco, "The Echoes of Thiiings" di Sparkle in Grey, registrato nel 2001 da Hue, lo stesso artista che sempre attraverso la Afe Records aveva pubblicato a nome Normality/Edge lo splendido cofanetto di 5 CD-R (+1) "Inner Photographs", nonché un secondo disco, "Fadiiing Echoes", contenente i medesimi brani (+ una extra track di Claudio Rocchetti sotto pseudonimo Crashcars For The Ravers...) in versioni rilavorate e remixate da vari artisti, molti dei quali italiani, e molti dei quali già noti in 'casa' Afe Records, che ne ha curato in passato la produzioni di alcuni lavori.

Descrivere la musica concepita e 'dipinta' da Sparkle in Grey in questo affascinante lavoro mi riesce piuttosto difficile, giacché risulta molto diversa da tutto ciò che, nel mio più o meno recente passato, mi sia capitato di ascoltare.

Evidententemente si può parlare di musica dalle sonorità elettroniche, ma non si tratta di sonorità 'estreme'; non si tratta né di musica elettronica d'impronta spiccatamente sperimentale, né 'technoide' o in qualche modo dance-oriented, né tanto meno di impronta new-age o aree musicali adiacenti...

Sicuramente si tratta di una musica molto 'fruibile', una musica che definirei 'gentile' e discreta, che non va alla ricerca di soluzioni estremamente innovative, ma che ugualmente, grazie all'eleganza, al cuore, e al 'sentimento' con cui è stata concepita e realizzata, finisce per essere a suo modo assolutamente 'particolare' e assolutamente diversa da tutto ciò che mi è capitato di ascoltare fino ad ora...

Fragili e delicate melodie, suoni dolci, limpidi e cristallini, parti ritmiche misurate e mai invadenti o aggressive, atmosfere sognanti, raggi di sole, scorci di cieli azzurri, voci di bambini... come acquarelli sonori... immagini tenui dalle tinte color pastello...

Musica dai forti connotati 'estetici' pervasa da un senso di aleatoria 'dolcezza' e 'leggerezza', da non intendere però in senso negativo, come sinonimo di banalità e futilità, ma piuttosto come probabile ricerca e poi conquista di un sereno equilibrio, di uno stato di quiete interiore prima, ed esteriore poi...

Particolarmente affascinanti inoltre, nella maggior parte dei casi, le 'reinterpretazioni' dei vari brani nelle versioni 'remix' degli artisti protagonisti del secondo CD-R.

Splendida tutta la prima ampia parte, con gli efficaci contributi di Aal, Hubert Mensch, Talk Show Host, Pleo, e lo straordinario, impareggiabile brano Ether Child Mix messo a punto da gli Ether, sicuramente la traccia migliore, non solo del secondo CD-R ma in senso assoluto di questa produzione.

Abbastanza piacevoli ancora gli interventi di Luca Sigurtà/Marco Aureggi e Nicola Ratti, assolutamente deludente e fuori posto il brano di The Impossible Flower, un pochino 'spento' forse anche il contributo di Telepherique, ancora piacevole il brano degli S.Talker in Grey. Particolarmente riuscito e particolarmente affascinante il brano dei Norm, piacevole ancora il brano di Andrea Marutti a nome Never Known (seppure dalle sonorità a tratti più prossime al suo progetto Lips Vago che non a quanto abbia realizzato fino ad ora a nome Never Known), molto particolare e suggestivo anche il brano di Meta:Led; inaspettata quanto piacevole la chiusura del CD-R con la speciale extra-track a base di drones, feedback e distorsioni siglata Crashcars For The Ravers.

[Giuseppe Verticchio]

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