E' passato diverso tempo dagli esordi IDM di Adriano Zanni che, tra glitch riduzionista e neo-cosmica digitale, sta approfondendo il suo-nostro interesse per la contaminazione genetica di suono d'ambiente, "naturale", e frinire di laptop.
"Almost Anything" è una stanza che ruota su una modulazione sinusoidale nel vuoto e dalla quale provengono rumori di piccola carpenteria. Il ravennate si industria di micro-bollori, flussi equorei e frammenti di talking tapes su risacche marine in uno sguardo assiderato alla creazione sonora ("Adriatico Lisergico").
Ad inquietare è "Almost Anything",
una marea riduzionista dove si sentono ancora voci di natura e residui d'umanità. Ci sembra un particolare dell'oceano pensante di Solaris colpito da alzheimer che entropizza lentamente. Drammatico.
[Dionisio Capuano] |