[reviews] afe059cd
telepherique + maurizio bianchi: zehn tage (touka)

Tra i bastioni pluricellulari della carburazione sotterranea si aggirano i deragliamenti elettronici dei rigidi Telepherique e del tenace M.B., in una ibrida e maestosa meccanicità, per partorire una membranosa opera propulsoria dal titolo terribilmente crepuscolare: "Zehn Tage/Touka", ossia "Dieci Giorni".

Si tratta semplicemente della monocromatica commemorazione di dieci giorni vaporizzati dall'incedere del tempo secolarizzato.

La patologica ed addensante nebulosità dell'iniziale "Samstag 5 Oktober 5607 A.M." riesce ad ipnotizzare la drammaticità ieratica della depressione più cerebrale, mentre il fluire dei sedimenti calcarei di "Mittwoch 9 Oktober 5607 A. M." brulica di batteri tecnologici, germinanti intermittente metallurgia industriale.

E così arriviamo alla solennità ossidante di "Sonntag 13 Oktober 5607 A.M.", inno regriferante alla recrudescenza sfibrante di certa musicalità filamentosa e raccapricciante.

Con questa filantropica collaborazione, Telepherique e M.B. spodestano l'allucinazione dissanguante ed esacerbano l'inclemente transitorietà dell'esistenza umana, irrefutabilmente ossessiva e profeticamente turbolenta.

"Zehn Tage/Touka" proviene da un'arteriosa infermità mutante, ed è proprio per questo che riesce a psicanalizzare la relatività del tempo indefinito.

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