[reviews] afe127cd
andrea marutti & fausto balbo: detrimental dialogue

 
blow up []
magazine, italy, february 2011

Il lavoro del duo Marutti/Balbo (insieme per suddividersi gli universi elettronici complementari analogico e digitale) si apre con una livida "Winter" che affastella disturbi glitch, fritture di vinile e pastosi drones che prendono via via possesso della scena a partire da un plumbeo sfondo.

Da qui in avanti un costante lavoro sulle modulazioni di frequenza, che un tempo si processavano girando molto banalmente una manopola.

Non sappiamo quali siano gli strumenti qui in uso, ma piace immaginare qualche vecchio sintetizzatore che domina come figura centrale del panorama sonoro dei due novelli corrieri cosmici.

Una musica sperimentale da viaggio (scegliete voi quale) che combina vecchie e nuove screziature elettroniche nel solco di altri gruppi molto devoti al Moog Reinassance come Unireverse o Radio Massacre International.

Più che Stockhausen il fulcro poetico indiscusso rimangono le più nobili esperienze mistico-sperimentali tedesche dei primi anni '70, quelle che avevano eletto il maestro di Colonia come nume tutelare. E' pur sempre revival, ma intelligente. (7/8)

[Michele Coralli]

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