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bestia centauri: the antediluvian earth

La Afe Records sta crescendo. L'eccezionale qualità delle sue produzioni, che ha raggiunto ormai degli standard insuperabili nel settore dei CD-R, e la notorietà che questa splendida etichetta tutta "made in Italy" ha acquisito in tutto il mondo, fanno sì che altri nuovi artisti di grande talento propongano le proprie realizzazioni alla Afe Records, con enorme beneficio per l'etichetta, che vede mese dopo mese il proprio catalogo arricchirsi di titoli sempre più prestigiosi, e per gli artisti stessi, che possono contare su una qualità di produzione senza pari.

A conferma di queste mie considerazioni, ho ricevuto da poco una copia di "The Antediluvian Earth", a nome "Bestia Centauri", progetto elettronico nato nel 1999 che vede in questo nuovissimo lavoro la sua seconda uscita, preceduta soltanto da "Ubbo-Sathla" realizzato per la Somnambulant Corpse Recordings.

Già la confezione lascia stupiti, per l'eccezionale qualità della stampa, assolutamente professionale, del cartoncino utilizzato, della grafica, e anche per l'originalità del formato della copertina. La proposta di Bestia Centauri nasce dall'influenza di diverse correnti musicali, e in essa è possibile riscontare elementi vicini alla dark-ambient, con la quale però non condivide la basilare "staticità" di questo genere trattandosi invece di composizioni molto più dinamiche, in continuo e rapido movimento, elementi di musica elettroacustica, nonchè ovviamente elementi
più prettamente vicini alla musica elettronica.

I quattro brani che costituiscono "The Antediluvian Earth" dipingono atmosfere e scenari oscuri, quasi tetri e "orrorifici", carichi di tensione ed inquietudine, descritti attraverso continui movimenti di materiale sonoro, una sorta di magma incandescente che nel suo continuo ribollire lascia emergere fiotti di nuovi suoni che zampillano e si adagiano sugli strati sottostanti, modificandone le forme, confondendosi e amalgamandosi con essi fino a formare nuovi substrati più omogenei sui quali altri suoni torneranno presto a posarsi...

Ascoltando "The Antediluvian Earth" mi è venuto un mente un vecchio e straordinario CD dei Lightwave uscito nel 1990 per la Erdenklang, "Nachtmusik", che ricorda molto, per sonorità, struttura, atmosfere e situazioni, questo altrettanto splendido lavoro di Bestia Centauri, e che
può darvi, per analogia, un'idea di ciò che potrete aspettarvi ascoltando questa nuova produzione Afe... Un ottimo CD-R, sicuramente da non perdere.

[Giuseppe Verticchio]