[reviews] afe076lcd
non ethos: syk asfalt

Decisamente poco conciliante "Syk Asfalt" di Non Ethos, progetto di cui è titolare - o per meglio dire era, visto che la sua attuale attività è svolta solo con il moniker di Northaunt - Haerleif Langaas.

Come per i piiù noti dischi come Northaunt, Langaas in Non Ethos, la cui scarna discografia era stata stampata dallo stesso sperimentatore norvegese in pochissimi esemplari, si muove nell'ambito di una dark ambient che nel caso di "Syk Asfalt", costruito per lo più su samples generati da pietre, alterna episodi più sommessi come l'orrorifica "Yellow Light" e "Sleeping Streets", ad altrettanto convincenti e suggestivi frangenti dalle tonalità più cruente, dalla eccellente title track, in cui sembrano in azione mostruose mandibole annichilenti, a "Regn" ed "Erosion", percosse da una pioggia battente.

Di gran pregio la progressione dark ambient inscenata dai diciotto minuti finali di "Isar" che conduce in brume desolate e prive di vita. (7)

[Paolo Bertoni]