Quarto lavoro per Subinterior, progetto solista di Andrea Freschi, già attivo con Canaan e Konau.
"The Chrysalis Secret" dispiega la sua dark ambient in tre lunghi brani. Composizioni dal taglio minimale che pigiano l'acceleratore su contesti direttamente collegati alle atmosfere brulle e dense di disagio esistenziale.
Subinterior ha anche il pregio di assemblare il suo sound con contenuti interamente naturali, tutti i suoni vengono registrati da fonti esterne come celle frigorifere, porte di sicurezza e torni.
Il tutto viene amplificato, filtrato e processato attraverso il computer. Il risultato è un lavoro ostico, di difficile digestione ma non privo di momenti suggestivi e pregni di atmosfere concrete e definite.
Il percorso è lento, pieno di drones, effetti, rumori nascosti privati della loro vita terrena. Un crogiuolo di suoni a volte calmi, spesso ipnotici che sul piano superficiale può risultare noioso e soporifero, ma se preso nel verso giusto può regalare attimi di musica con il volto del cinema più inconsueto e surreale.
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